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Domenica la passeggiata organizzata dalla LIPU con zaino e binocolo per osservare gli uccelli

CAPRANICA - In collaborazione con IRC di Roma e il patrocinio del Comune di Capranica, la Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) organizza per domenica la passeggiata d'autunno "Nella terra delle Amazzoni, mito e leggenda di una dinastia etrusca".

L'appuntamento è nel piazzale della Madonna del Piano, a Capranica, alle ore 9,30 con zaino, kiwei e binocolo, per gustare più da vicino l'affascinante spettacolo naturale dell'enorme vallata del parco Marturano a Barbarano. Durante l'escursione il responsabile della sezione di Capranica, Roberto Pollini, illustrerà il progetto LIPU scuola ambiente 1998-99.

La LIPU, sezione provinciale di Viterbo, nell'ambito. delle sue molteplici attività, ha datò vita ad un ulteriore. programma di sensibilizzazione ambientale, coinvolgendo a tale scopo anche la scuola. La scuola elementare Francesco Petrarca di Capranica ha subito accolto la proposta e le classi prime (1°A, 1°B e 1°C) si sono iscritte alla LIPU, i bambini riceveranno mensilmente materiale e riviste che potranno consultare e così accrescere il loro bagaglio culturale ma soprattutto acquisire una sensibilità maggiore verso le problematiche dell'ambiente legate alla natura e agli animali.

La LIPU di Capranica si rende anche disponibile per visite guidate nel territorio, infatti alcuni classi delle elementari e della materna che lavorano su un progetto del bosco, saranno guidate in una escursione nei boschi di Capranica per conoscere più da vicino l'ambiente del bosco legato alla vita delle piante e degli animali.

Elda Paglia (Corriere di Viterbo del 23-10-1998)

Una giornata a contatto con la natura per i bimbi della materna

A spasso nel bosco

CAPRANICA - I bambini della scuola materna di Capranica esplorano il bosco accompagnati dalle guide della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli).

Le sezioni A ed E dei bambini che si preparano a concludere il loro curriculum scolastico alla materna, stanno lavorando sul progetto inerente le problematiche della natura, legata all'ambiente; il "bosco" sfondo integratore del progetto, offrirà spunti e riflessioni, ma soprattutto coinvolgenti esperienze, tra il fantastico e il reale.

I bambini, accompagnati dalle insegnanti con lo scuolabus, si sono recati in località "Caporipa" e, guidati da Roberto Pollini e Lucio, hanno avuto l'opportunità di fare nuove scoperte e venire a contatto con la realtà naturale del territorio.

Come Cappuccetto Rosso i bambini si sono inoltrati nel bosco e, al posto del cestello, la LIPU ha offerto loro una bustina dove hanno potuto raccogliere foglie, bacche, funghi e terra per portare a scuola l'odore del bosco. L'esperienza si è articolata in un susseguirsi di momenti che hanno coinvolto emotivamente e con interesse tutti i bambini, nel lungo percorso tra bastoni, sterpi e foglie, i piccoli hanno potuto ascoltare la "voce del bosco".

Anche il bosco parla attraverso gli uccelli con il rumore delle foglie, lo scrosciare dell'acqua, dopodiché con zappe e rastrelli hanno analizzato il sottobosco e scoperto la vita che esso nasconde. "Un'uscita da ripetere - dice l'insegnante Paolucci - lo faremo ancora nel cuore dell'inverno con il freddo pungente e il ghiaccio e in primavera quanto gli alberi si copriranno di gemme, affinché i bambini possano cogliere da vicino il cambiamento della natura, come qualcosa che vive e si trasforma. con il mutamento delle stagioni".

I bambini della materna di Capranica, con un piccolo contributo, si sono iscritti alla LIPU e mensilmente riceveranno materiale utile per arricchire le loro conoscenze. La scuola materna locale intende fare altre esperienze e progetti che riguardano la natura per sensibilizzare i bambini alle problematiche dell'ambiente.

Problematiche che interessano moltissimo i più piccini, particolarmente sensibili a tutti i fenomeni della natura e soprattutto desiderosi di apprendere attraverso l'esperienza diretta, come quella che hanno fatto nel bosco, i segreti e le sfumature dell'ambiente che li circonda.

Elda Paglia (Corriere di Viterbo 4 novembre 1998)

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