Dal Corriere di Viterbo di Domenica 13 febbraio 2000

"Chinotto Neri"

subito al lavoro

La nuova linea di produzione - fare clic per ingrandireCAPRANICA - A 50 anni dalla invenzione di Pietro Neri, la storica bevanda "Chinotto Neri" torna sui mercati nazionali ed esteri. E' stata infatti inaugurata ieri mattina a Capranica, lungo la via Cassia, e ha subito iniziato il ciclo produttivo la fabbrica del "Chinotto Neri". Nel modernissimo stabilimento non sarà solo quella bibita ad essere prodotta, ma torneranno altri marchi come l' "Aranciosa", il "Limoncedro", l'"Acqua d'argento" e l'acqua oligominerale "Fonte delle rocce". L'amministratore unico della società, Claudio Mone, si dice molto soddisfatto di questa iniziativa che ha comportato non pochi sacrifici. L'obiettivo degli amministratori della nuova società, un pool di imprese del settore provenienti dal sud, è di tutto rispetto. Lo stabilimento lancerà su tutto il territorio nazionale il vecchio e famoso marchio con una produzione di 80 milioni di pezzi l'anno ed un fatturato che dovrebbe aggirarsi sui 50 miliardi di lire. I macchinari entrati in funzione questa mattina sono tutti dell'ultima generazione e hanno una capacità produttiva di 24 mila bottiglie l'ora. Soddisfatto per la riapertura dello stabilimento capranichese, il sindaco della cittadina Angelo Cappelli, ha tenuto a sottolineare che ritorna a Capranica "qualcosa che la gente del posto ha sempre ritenuto sua".