Dal Corriere di Viterbo di Martedì 15 febbraio 2000
Evandro Ceccarelli
VITERBO- Cinque avvisi di garanzia. Al sindaco di Capranica,
Angelo Cappelli, e a quattro ex consiglieri comunali dello stesso
paese: Oroni, Nicolini, Coletta e Onofri.
E' il risultato della denuncia presentita alla procura della
Repubblica presso il tribunale di Viterbo da legambiente, la
scorsa primavera, in ordine a presunte irregolarità in fase di
adozione della variante al piano regolatore. Abuso di ufficio è
il reato ipotizzato dagli inquirenti, dopo il sequestro delle
carte in Comune avvenuto a metà novembre. Ma andiamo per ordine.
Nel mirino ci sono due zone di espansione edilizia e artigianale:
Vico Matrino e la Trinità. Di interesse archeologico la prima,
di interesse naturalistico la seconda. Sott'accusa c'è invece la
votazione dello strumento urbanistico (la variante al piano
regolatore, appunto) che dovrebbe regolare lo sviluppo di
Capranica nei prossimi dieci anni. Votazione, secondo l'accusa,
viziata per la presenza nel corso della seduta dell'assemblea
municipale dì consiglieri imparentati con proprietari di terreni
ricadenti nelle due zone in questione.
Fin qui la cronaca. Va però detto che la variante in questione,
prima di diventare operativa, dovrebbe attendere almeno altri
quattro anni, dal momento che, dopo l'approvazione da parte del
consiglio comunale, è adesso al vaglio della Regione, che dovrà
esprimere le proprie osservazioni. Una volta espletato questo
passaggio, dovrà però tornare di nuovo in consiglio comunale
per l'approvazione definitiva.
E' a questo punto che si inserisce la difesa del sindaco:
"Tanto per cominciare - afferma Cappelli - prima che questa
variante diventi operativa si dovrà ancora aspettare a lungo.
Poi, se si va a vedere come realmente stanno le cose, ci si
accorgerebbe che l'espansione nelle due zone in oggetto era stata
prevista dal piano regolatore adottato nell'89, quando io non ero
di certo sindaco. Inoltre, si potrebbe rilevare che i vincoli
apposti da noi con l'adozione della variante tendono addirittura
a contenere la cementificazione prevista dal piano regolatore
originario, avendo diminuito le cubature e avendo previsto, per
chi intende costruire, la richiesta di autorizzazioni specifiche
alla Sovrintendenza".
E i presunti legami tra voi e alcuni proprietari?
"tutte balle - incalza il sindaco -. Per quello che mi
riguarda mi si addebita la parentela con un cugino di mia moglie.
Situazioni analoghe per gli altri consiglieri . Ma Capranica è
un paese di poche migliaia di persone, se durante quella
votazione fossimo tutti usciti dall'aula mi dite chi la votava la
variante al piano regolatore?